martedì 11 settembre 2012

Ultimo Calore...

Trovò la sua luce quando ormai sarebbe dovuto rimanere al buio, ma la luce era così dolce e intensa e bella e profumata e tenera e bella e immensa e calorosa e tanto altro che non riusciva ad esprimere verbalmente, che non avrebbe mai più voluto separarsene, ma se ne fece invadere completamente solo per pochi attimi, poi si consolò con il ricordo d'essa ma dentro di lui al posto di quella luce ormai c'era un vuoto così pressante da far male, da rendere l'oscurità ancora più oscura, non paurosa, solo vuota. Non sapeva ancora di aver bisogno di quella luce in particolare e lo scoprì nel modo più doloroso, con la sua improvvisa e forzata assenza... Fu così che sparì nell'ombra di altre fredde luci che nulla avevano a che fare con la Sua luce. Sparì in terre lontane e desolate, dove tutto era un continuo combattimento, ma sapeva che ne sarebbe uscito vincitore poichè adesso, nonostante il dolore, aveva un motivo per sopravvivere: il ricordo. Esserne consapevole era ancor più doloroso, doversi limitare al ricordo, ma chissà....